FROSINONE - Bilancio, Scalia: "Nonostante difficoltà, recuperati interventi per la nostra Provincia"(Ultimissime.net, 27 Dicembre 2010) "E' stato un percorso particolarmente sofferto quello che ha portato all'approvazione del bilancio regionale: da sabato 18 fino alla Vigilia di Natale siamo rimasti inchiodati alla Pisana in attesa che il centrodestra ponesse termine alle sue bagarre interne e si presentasse in aula". Questo l'incipit dell'incontro di ieri mattina con la stampa che il consigliere regionale Francesco Scalia ha tenuto per diffondere alcuni dati sull'esito del voto svoltosi la scorsa settimana in Consiglio per l'approvazione del bilancio regionale 2011. "Dopo giorni di attesa, durante cui la maggioranza ha inequivocabilmente dimostrato tutta la sua fragilità interna, noi dell'opposizione, oltre a batterci per il recupero di alcuni fondamentali interventi, abbiamo dato prova di grande responsabilità ritirando i 1.800 emendamenti previsti ed agevolando così il processo di approvazione. Abbiamo deciso di tenere un simile atteggiamento nonostante il bilancio proposto dalla Giunta fosse a dir poco deprimente: completamente cancellati gli interventi a sostegno delle fasce più deboli, come il reddito minimo garantito, le misure per il diritto allo studio, per il prestito d'onore e per l'edilizia popolare. Inoltre, scelta ancor più assurda, la Giunta Polverini ha deciso di bloccare tutte le opere già programmate con fondi comunitari perché intende eseguire la completa riprogrammazione di questi stessi fondi: un'idea folle, considerando che il periodo di programmazione scadrà nel 2013 e ciò vuol dire che entro il 31 dicembre di quell'anno la Giunta dovrà compiere, oltre alla riprogrammazione di questi finanziamenti, una rimodulazione che l'UE dovrà approvare, la loro riassegnazione, spesa e rendicontazione. Un'impresa a dir poco utopica. Ciò che siamo riusciti ad ottenere in sede di approvazione del bilancio è l'impegno a che le opere a cui originariamente erano destinati questi fondi e per i quali era già stato siglato un impegno con terzi, saranno rifinanziate con risorse regionali. Tra queste rientrano il finanziamento per la realizzazione del nuovo teatro di Frosinone, quello per lo stadio e l'intervento sui Grandi Attrattori Culturali. Grazie ad un mio emendamento, è stata poi salvata la legge che sostiene l'attività dell'Osservatorio Astronomico di Campo Catino, istituzione di prestigio in campo scientifico, a cui questo bilancio ha rischiato di sottrarre ogni risorsa. Come gruppo PD abbiamo ottenuto una serie di interventi di carattere sociale, come l'innalzamento della soglia di reddito per il calcolo dell'esenzione dal ticket per i disabili, passato dall'iniziale proposta di 4 mila euro annui della Giunta, a 13 mila euro annui individuali e 26 mila familiari. Sono state inoltre reinserite risorse per il diritto allo studio e per il sostegno alle famiglie numerose". Tornando alle ricadute della manovra di bilancio sul nostro territorio, Scalia ha aggiunto: "Nonostante le premesse, la nostra provincia ha dunque recuperato almeno parte delle risorse che nel passato il centrosinistra le aveva destinato. Basti pensare che su 70 milioni di euro definanziati su tutte le province laziali, ben 14 erano per Frosinone. Fortunatamente, opere come la superstrada Sora-Ferentino e l'ospedale "Spaziani" sono straordinarie realtà, di cui il centrodestra, dopo il disprezzo espresso in campagna elettorale, oggi vanta la paternità. Stiamo purtroppo vivendo un contrappasso che la nostra provincia non merita, anche se l'impegno a batterci per ciò che le spetta non verrà mai meno. Non si può dire lo stesso dell'attuale Amministrazione Provinciale, che, parallelamente a quella Regionale, ha disconosciuto il principio della continuità amministrativa smantellando buona parte del lavoro compiuto in passato dalla mia Giunta. Mi auguro che almeno per opere come quella dell'aeroporto, ci sia presto un'inversione di tendenza e che la Provincia acceleri tutte le procedure, attualmente ferme, che ne permetteranno la realizzazione". A Scalia ha fatto eco il tesoriere del PD provinciale Giovanni Nichilò, sottolineando la necessità di rilancio economico ed occupazionale del territorio. "Ci auguriamo che il 2011 sia un anno meno duro per la nostra provincia e che a tutti i livelli istituzionali si compia uno sforzo di sensibilità verso le sue problematiche. Abbiamo bisogno di opere importanti per la ripresa della nostra economia, e tra queste l'attivazione dell'aeroporto costituirebbe senz'altro un volano di sviluppo senza eguali".