Aeroporto di Frosinone, Scalia: "Inutili le dichiarazioni del Presidente Iannarilli" (Ultimissime.net, 7 Marzo 2011) "Leggo che Iannarilli si è accorto delle richieste del Comune di Ciampino di chiudere al traffico civile l'aeroporto di quella città ed afferma che questa circostanza rende ora concretizzabile l'aeroporto di Frosinone, dopo però un'attenta e cauta valutazione del progetto già definito". Questa la reazione di Francesco Scalia, consigliere regionale del Partito Democratico, alle dichiarazioni del Presidente della Provincia intervenuto sabato sulla questione sollevata dai Sindaci di Marino e Ciampino per la chiusura dello scalo di Ciampino. "In realtà, tutta la complessa procedura che ha portato,ormai tre anni fa, la Regione ed il Ministero delle Infrastrutture ad individuare due nuovi scali nel Lazio, a Viterbo e Frosinone, è partita proprio dalla consapevolezza della necessità di chiudere al traffico civile Ciampino, in quanto aeroporto ormai al collasso sia sotto il profilo ambientale che della sicurezza, insistendo l'area di sedime aeroportuale in un contesto territoriale altamente urbanizzato."- spiega Scalia - "Il problema è che l'iter di approvazione del progetto dell'aeroporto di Frosinone è fermo proprio per l'inerzia del Presidente Iannarilli. Infatti, la Regione attende ancora, da un anno, le osservazioni di ADF per poter riprendere la conferenza di servizi, avviata da Marrazzo nell'ottobre 2009 e finalizzata all'acquisizione dei nulla osta preliminari sul progetto. Inoltre, Iannarilli non appone da mesi la sua firma al documento preliminare di valutazione ambientale strategica, redatto dal Prof. Franco Karrer (attuale Presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici) e dal Prof. Ivo Allegrini del CNR. La mancata firma del documento non consente la pubblicazione dello stesso da parte dell'ASI e, quindi, il perfezionamento della procedura di valutazione. Si continua a perdere tempo prezioso mentre Aeroporti di Roma, con il sostegno dichiarato della Polverini, decide di raddoppiare Fiumicino e concentrare così in futuro in quell'aeroporto tutto il traffico aereo nel Lazio, con una spesa, peraltro, di 4 miliardi e 700 milioni di euro. Iannarilli, invece di fare dichiarazioni ai giornali, ponga finalmente in essere gli atti amministrativi che a lui competono per consentire alla conferenza di servizi ed alla procedura di VAS di concludersi in tempi brevi. Sarà poi la Regione Lazio a dover bandire la gara per l'individuazione del concessionario di costruzione e gestione dell'opera".