Ambientalisti Non interessa più il progetto ma solo la maxi variante Asi Basta leggere tra le righe di queste polemiche per capire che sono legate a motivazioni economiche e politiche pienamente decifrabili solo dalle parti in lite, ma compaiono elementi di notevole interesse per comprendere il vero obiettivo del progetto aeroportuale. Lo sostengono il segretario del Codici, Luigi Gabriele, il presidente provinciale di Italia Nostra, Giulio Zinzi, e il coordinatore di Retuvasa Francesco Bearzi. "L'iniziativa di un incontro chiarificatore per comporre le controversi è venuta, non a caso, dal presidente del Consorzio Asi Arnaldo Zeppieri. Il motvo di ritrovare l'unità non è l'opportunità storica per il territorio di avere un servizio. La vera posta in gioco, cui è primariamente interessato lo stesso Zeppieri è quella variante aeroportuale intermodale che cambia la destinazione d'uso di 301 ettari di territorio e prevedere 1.224.000 metri cubi di edificazioni". Lo dimostrerebbe anche la sollecitazione di Francesco Scalia a convocare la seconda conferenza dei servizi relativa al progetto, spiegando che "si svolgerà successivamente all'approvazione della Variante Asi da parte della Regione. Non pare dunque necessario dimostrare una buona volta che l'aeroporto sia tecnicamente fattibile, quanto approvare la variante.