Aeroporto, Picano attacca Iannarilli (Il Messaggero 20 Ottobre 2011) Allacciate le cinture, è il giorno del Cda allargato per l’aeroporto e sono previste turbolenze. Ieri infatti il presidente di Adf, Gabriele Picano, ha attaccato a testa bassa Antonello Iannarilli, proprio il presidente della Provincia che meno di un anno fa lo ha nominato alla guida della Spa in cui l’ente è socio di maggioranza. ‹‹Ho ricevuto – ha spiegato ieri Picano – una lettera dalla Provincia di Frosinone, firmata dalla dottoressa Raponi, con la quale mi richiedono atti che Antonello Iannarilli, che è stato prima di me presidente di Adf, dovrebbe già avere. Quella che stupisce è la motivazione della richiesta, la burocrazia provinciale vorrebbe le carte per far valutare al Consiglio provinciale l’economicità e l’efficacia della partecipazione dell’Adf. Tutto questo appare insolito specialmente se collocato nell’alveo dello stop alla erogazione dei fondi, a mezzo delle anticipazioni di cassa, operato dalla Provincia con motivazioni connesse nelle necessità di rispetto del Patto di stabilità››. E’ praticamente la stessa accusa di immobilismo che una settimana fa ha mosso contro Iannarilli anche il presidente della Camera di Commercio, Florindo Buffardi; e che prima ancora aveva portato alle dimissioni il membro del Cda Valerio Zoino. Ormai è dunque evidente che si è creata una saldatura trasversale che unisce Picano a Buffardi, ma anche Francesco Scalia e a Mario Abbruzzese che sono stati inviati a partecipare alla riunione di oggi pomeriggio. ‹‹Al di là della furia distruttrice di Iannarilli che vuole radere al suolo tutto quanto costruito in passato e delle singolari richieste del direttore generale della Provincia, resta il fatto – ha commentato ieri Scalia – l’Ente Provincia ha approvato lo studio di fattibilità aeroporto ed è quindi istituzionalmente impegnata a favorirne la realizzazione. Per fortuna, la Provincia oggi deve solo cercare di non perdere i 4.500.000 di euro che ottenne dalla Regione Lazio nel 2006, e per questo il Presidente Iannarilli dovrebbe procedere a fare le cose che Gabriele Picano da mesi chiede››. ‹‹Per il resto – sottolinea Scalia – i passi che rimangono da compiere sono: approvazione da parte della Regione Lazio della variante Asi e indizione della Conferenza dei Servizi finalizzata all’acquisizione dei pareri preliminari sullo studio di fattibilità. Dopodiché, la Regione potrà indire la gara per l’affidamento della progettazione, costruzione e gestione dell’opera››. ‹‹Il progetto è sostenibile ed ha potenzialità elevatissime – gli fa eco Picano – ora è necessario che la Pisana effettui il versamento della quota societaria per cui si è impegnata e che quindi prenda il posto che le compete nel Cda di Adf iniziando a svolgere un ruolo propulsore. Prima intanto mi aspetto che la Regione Lazio convochi la conferenza di servizi che possa dare il via al Bando del progetto di finanza e aspetto che l’Assessore ai trasporti regionali Lollobrigida mi convochi››.