Aeroporto, rinvio del Cda e guerra Picano-Iannarilli (Il Messaggero, 21 Ottobre 2011) Aeroporto: ormai è guerra aperta. Anche ieri il presidente di Adf Gabriele Picano ha alzato la voce contro il presidente della Provincia Iannarilli e subito gli è arrivato l’avviso di sfratto dalla carica. E’ stato questo l’epilogo di una giornata convulsa iniziata con la riunione del Cda della società aeroportuale, a cui non ha partecipato per polemica Iannarilli, che ha sancito l’alleanza eterogenea tra lo stesso Picano, il presidente dell’Asi Arnaldo Zeppieri, il presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese del Pdl e il consigliere regionale del Pd Francesco Scalia. Riunione che però si è conclusa con un rinvio proprio per l’assenza della Provincia, che è socio di maggioranza di Adf. Nel comunicato finale Picano, nominato ai vertici proprio da Iannarilli, giustifica l’assenza di Abbruzzese che però «ha fatto pervenire una comunicazione». Abruzzese in sostanza ha rinnovato «al Presidente Picano ed a tutta la società la completa disponibilità a sostenere l’Aeroporto di Frosinone facendo sottoscrivere in tempi rapidissimi l’aumento di capitale dalla Regione Lazio e, subito dopo, riconvocare la Conferenza dei Servizi per giungere in tempi rapidi all’indizione della gara per individuare il Promotore del progetto di finanza». Il presidente di Adf non giustifica invece l’assenza di Iannarilli: «che ha perso la possibilità di confrontarsi con tutti i presenti e di individuare, con loro, le future iniziative che l’Adf Spa dovrà portare avanti nell’interesse dell’intero territorio provinciale». Picano quindi dà la stoccata finale: «Alla luce di quanto sopra tutti i presenti, con grande rammarico, hanno ritenuto opportuno, vista l’assenza del Presidente della Provincia di Frosinone – socio di maggioranza dell’Adf Spa, di rinviare la conclusione dei lavori ad una prossima riunione al fine di capire, definitivamente, le esatte intenzioni del Presidente Iannarilli sia sull’Aeroporto di Frosinone che su tutte le altre opere ad esso connesse». Il presidente della Provincia ha subito replicato con altrettanta durezza, innanzitutto sulla lettera del direttore generale della Provincia Raponi a Picano: «Un atto dovuto - ha spiegato Iannarilli - visto che dobbiamo stilare le controdeduzioni alle richieste di chiarimento della Corte dei Conti. Sono state inviate a lui come al presidente di Sif, di Apef e di Gestione Aeroporti, ovvero me. Attacchi gratuiti ai funzionari sinceramente potevano essere risparmiati». Antonello Iannarilli se l’è legata al dito: proprio per questo ieri pomeriggio non ha partecipato al Cda di Adf. «Ma non si preoccupino - annuncia, con fare minaccioso - nei prossimi giorni farò valere la mia posizione da socio di maggioranza, convocherò io un Cda e metterò mano alla dirigenza di Adf in maniera definitiva». Come si vede un vero e proprio avviso di sfratto: «L’atteggiamento di Picano non è condivisibile e inaccettabile» ha ribadito senza aggiungere oltre.