Iannarilli: ‹‹Ecco perchè ho lasciato›› (La Provincia, 9 Novembre 2011) La lettera di dimissioni dalla presidenza della società Adf Gestione, firmata lunedì dal presidente Antonello Iannarilli, è stata recapitata ieri dal Cda della stessa società che è controllata al 100% dall'Adf Spa (la società Aeroporto di Frosinone). A norma di Statuto il componente anziano del Consiglio di Amministrazione, Franco Martini, ha così deciso di convocare lo stesso Cda per venerdì prossimo 12 novembre al fine di assumere gli atti successivi alle dimissioni del presidente. Alla riunione è stato invitato anche il socio unico della Adf Gestione, che sarà rappresentato dal presidente della Adf Spa, Gabriele Picano. Con ogni probabilità, il Cda della società di gestione deciderà per la convocazione dell'assemblea societaria al fine di procedere alla chiusura e messa in liquidazione della Spa. Non prima, però, di aver riavviato l'iter conclusivo connesso alla formulazione delle controdeduzioni alle osservazioni presentate dai vari soggetti interessati alla Vas per la realizzazione dell'aeroporto di Frosinone. Era questo, del resto, uno dei motivi di attrito tra il presidente Iannarilli ed i vertici della Adf guidata da Picano che accusavano, appunto, il capo dell'amministrazione provinciale di non volere o di ritardare l'avvio dell'iter per le controdeduzioni, Un pressing sul presidente Iannarilli dettato anche dalla necessità di replicare alle osservazioni alla Vas entro il termine di 90 giorni fissato dalla legge. Ora, come detto e secondo alcune indiscrezioni, il primo adempimento che venerdì il Cda dell'Adf Gestione assumerà sarà quello, appunto di incaricare i tecnici della Vas di analizzare e controargomentare alle osservazioni presentate nelle scorse settimane alla stessa Valutazione ambientale strategica. Da parte sua Iannarilli ha così spiegato le ragioni della scelta di rimettere il mandato di presidente della Adf Gestione: ‹‹Così non potrano più accusarmi di mettere i bastoni tra le ruote. Adesso possono fare tutto quello che credono meglio››. Ma il presidente spiega anche: ‹‹Io non ho mai creato problemi. E' stato che c'era prima di me che doveva metterci 3 mesi per fare la Vas e ci ha messo 3 anni. Poi se la sono presa con me che, prima di firmare quell'atto predisposto da altri, ho voluto farlo vedere a tecnici di fiducia e quindi sottoscriverlo. C'ho messo 4/5 mesi, ma volevo essere tranquillo prima di assumermi delle responsabilità, a cui non mi sono sottratto››. Anche perchè secondo Iannarilli i problemi dell'Adf gestione sarebbero altri: ‹‹Sono legati alle attività passate ed emergeranno adesso con le verifiche della Corte dei Conti. Come Provincia però - questo sia chiaro - faremo tutto quello che c'è da fare, presentando le controdeduzioni alle segnalazioni della magistratura contabile ed inviando tutti gli atti che ci sono stati richiesti››. Ma la Provincia l'azionista di maggioranza dell'Adf Spa guidata da Picano, presidente indicato proprio da iannarilli. ‹‹Premetto che è ormani chiaro - ha detto Iannarilli - che è venuto meno il rapporto di fiducia con il presidente Gabriele Picano. Come socio di maggioranza starò a vedere le scelte e le azioni che si faranno e poi valuterò di conseguenza. Il tutto però con molta serietà, serenità e tranquillità››.