Priorità all’eliporto e alla Protezione civile (Ciociaria Oggi, 23 Dicembre 2011) ‹‹Priorità all’eliporto con la realizzazione dello scalo nazionale per la Protezione civile››. E’ questa la proposta avanzata dalla Provincia nella riunione di ieri dal Cda di Adf, alla quale ha preso parte il consigliere provinciale Eligio Ruggeri, delegato del Presidente Iannarilli. ‹‹Quel che teniamo a sottolineare maggiormente – dice Ruggeri – è l’approvazione della proposta avanzata da noi della Provincia e in accordo anche con la Camera di Commercio di Frosinone (presente il presidente Florindo Buffardi) di dare priorità alla realizzazione del Progetto Eliporto – Aeroporto Leggero (Ealf) che appare di rapida realizzazione. Esso prevede l’acquisizione di aree (13 ettari), adeguamento e collegamento dell’attuale pista militare all’aeroporto leggero. Il piano di sviluppo prevede la divisione dell’area legata all’eliporto in due zone principale: - Zona A – “intermodalità, attività volontaria, servizi a mezzi e persone” – destinata a movimentazione velivoli, aero-eli stazione, hangar per attività di manutenzione e deposito velivoli, deposito carburanti; - Zona B – “intermodalità, attività di servizi alle persone” – area dedicata alle attività alberghiere, zona uffici ed aree parcheggio. In particolare – conclude Ruggeri - il Cda ha accolto favorevolmente la mia proposta perché essa comprende la possibilità di utilizzare l’eliporto-aeroporto leggero come base nazionale per la Protezione civile, che gode già della possibilità di finanziamenti per il suo interesse e che svolgerebbe un compito di enorme utilità. Per quanto riguarda il progetto dell’aeroporto civile regionale che ha incassato recentemente anche il sì del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, sono state messe a punto tutte le risposte e anche le richieste presso Enav e Enac affinché vengano prodotte le autorizzazioni per un progetto di aeroporto ritarato sulle effettive necessità dimensionali, assai più ridotte rispetto ai milioni di passeggeri previsti nella prima fase progettuale assolutamente fuori portata. Va avanti, dunque, il procedimento per arrivare alla quadratura del cerchio che ci consentirà di pensare effettivamente alla costruzione di uno scalo civile a Frosinone››.