La nostra priorità è realizzare l'eliporto. Il presidente ADF Francesco Trina illustra le sue strategie LA PROVINCIA LUNEDI 10 giugno 2013 PAG 3 Trina riparte dall’eliporto, ma non abbandona l’idea di un aeroporto vero e proprio a Frosinone , la cui realizzazione però deve essere messa per il momento in stand by. Lo dice in un comunicato il neo presidente della Società Aeroporto di Frisinone (Adf) Francesco Trina che anticipa le sue strategie e le priorità della propria agenda operativa che prevede, nel giro di due mesi, di centrare i primi obiettivi per il rilancio della missione sociale. “Rilanciare il nostro territorio attraverso una sintonizzazione strategica dei vari attori sociali, economici ed industriali così da sviluppare una logica sistemica che possa ridare slancio alle forze buone della nostra terra”. Lo afferma Francesco Trina, nuovo Presidente della ADF spa che dimostra, sin dai primi atti del suo insediamento nella Sede Operativa della Società, di avere le idee chiare e, soprattutto, di avere in mente una “agenda operativa” che prevede, nel giro di due mesi, di centrare i primi obiettivi per il rilancio della missione sociale. “Ho il mandato pieno della Assemblea dei Soci – specifica infatti il neo Presidente – per dare un senso alla attività svolta da ADF sino ad oggi e per delineare quello che sarà il futuro di questa Società. Ho la consapevolezza – dice il Presidente – di aver raccolto una eredità difficile eppure sono convinto che questo territorio meriti di avere una opportunità in più. Proprio per questo, assodato che il progetto aeroportuale debba essere messo “in attesa”, voglio ripartire dalla indicazione unanime dei Soci di varare il “progetto Eliporto”. La struttura eliportuale – spiega Francesco Trina con una lucidità figlia di una profonda conoscenza delle problematiche sul tappeto – può essere la chiave di volta per la crescita e lo sviluppo di tutto il territorio. “In questi miei primi giorni da Presidente – spiega ancora Trina – ho contattato la Protezione Civile e l’ARES 118 ed ho potuto verificare il loro grande interesse per un Eliporto a Frosinone. Queste due Istituzioni – ribadisce Trina – non saranno delle semplici comparse in questa iniziativa. Esse saranno protagoniste, insieme ai rappresentanti degli enti locali, del “tavolo tecnico” che vedrà la luce per finalizzare le iniziative di ADF e per trasformare le intenzioni in azioni operative, con un cronoprogramma definito e condiviso dai soci.” “Intanto – dice ancora Trina, che è un fiume in piena – poiché io sono abituato alla concretezza e quindi ai gesti operosi, ho già disposto una severa “cura dimagrante” e la redazione di un bilancio previsionale per le spese della Società. Nel prossimo cda proporrò una vera e propria “operazione trasparenza”. Sul sito istituzionale di ADF, infatti, saranno pubblicati i Bilanci della Società, i compensi degli amministratori, le consulenze e gli incarichi, con quadri sintetici delle spese sostenute. Al contrario di quanto avveniva in passato, voglio la massima trasparenza – dice ancora Trina – in modo che tutti possano sapere come viene speso il denaro pubblico e quali frutti produce. Questo deve essere il segno di una “inversione di tendenza” e di un diverso approccio alla gestione societaria. Nei prossimi giorni riunirò il Consiglio di Amministrazione e inizieremo un nuovo viaggio. Io ce la metterò tutta – conclude il Presidente che, al timone di ADF si sente non in un ruolo politico ma in un ruolo tecnico - ma è necessario che si ragioni in una ottica sistemica. Per questo ritengo fondamentale il ruolo che dovrà svolgere la Regione Lazio per centrare l’obiettivo eliporto. Conosco i consiglieri regionali eletti in provincia e sono convinto che non faranno mancare il loro sostegno alla causa. Solo così, tutti insieme, vinceremo le sfide importanti e daremo speranza alla nostra terra”.