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I cattivi maestri li riconoscerete dai loro frutti

Un comunicato inappropriato e fuori luogo, quello dell’amministrazione sulle aree verdi, accompagnato da immagini di repertorio che mettono strumentalmente in mezzo bambini e Legambiente. Tutto questo per giustificare e far passare in secondo piano, il taglio degli alberi secolari avvenuto nella passeggiata di Ferentino.
Ci vorranno anni, affinché i 49 alberelli, producano in termini ambientali un saldo ecologico positivo. Un solo albero di quelli tagliati poteva produrre circa 1500g di ossigeno proveniente da altrettanta anidrite carbonica, che noi produciamo. Un albero, può giornalmente donare ossigeno sufficiente per la respirazione di tre persone, ed eliminare anidride carbonica prodotta in una giornata da 1000 metri cubi di volume abitativo. Quegli alberi, producevano una naturale barriera anti rumore e sembrerà strano all’amministrazione, quella specie insieme ad altre, vengono proprio inserite nelle aree verdi per l’abbattimento di pm10, di cui avremmo tantissimo bisogno.
Hanno resistito a tutto e ne hanno viste tante di situazioni. Il passaggio di Ministri e Presidenti, il dopoguerra e ci hanno accompagnato nella nostra vita. Oggi qualcuno ha deciso che andavano tagliati. Sfugge il motivo per cui qualcuno abbia optato a cuor leggero per questa decisione, senza vagliare altre soluzioni meno drastiche . La potatura per esempio .
“Gli alberi tagliati ,avevano tutte le caratteristiche della monumentalità,(legge 10 /2013) erano ben inseriti nel contesto urbano e rappresentavano un aspetto culturale della comunità di Ferentino. Molte cartoline storiche, immagini del paesaggio, rappresentavano infatti , la passeggiata del “Vascello ” (luogo di aggregazione e di incontro dal dopoguerra ) circondata da questi alberi che caratterizzavano il contesto urbano, sullo sfondo della cinta muraria . Tutto cio legato dall’inestimabile valore affettivo dei giovani e meno giovani, che sono cresciuti in questo Comune.” Questa una parte della nota inviata al Corpo Forestale dello Stato visto che nessuno dice, se il parere vincolante risulta essere tra gli atti. Se pur non ci darà indietro i nostri amici alberi , almeno ne avremo salvato qualcun’altro dalla sega funesta .
Per tornare ai 49 alberelli e le dichiarazioni rese dal Sindaco o dal suo staff, emerge un un fatto che è contro legge, e nessuno glielo fa notare. La stessa legge la 10 /2013 a modifica della legge 29 gennaio 1992, n. 113 obbliga il Comune, alla piantumazione di un albero per ogni nato e bimbo adottato. Allo stesso modo obbliga il Comune, a censire tutti gli alberi piantati e a rendere note le informazioni dettagliate alla persona che ha richiesto la registrazione anagrafica. Sempre la norma, obbliga entro due mesi dalla fine del mandato di rendere noto noto il bilancio arboreo del Comune. Forse qualcuno non conosce la legge se gioisce, oppure non l’ha capita .
Ora poniamo ai bambini ,visto che vengono tirati in ballo strumentalmente a giustificare l’accaduto , un piccolo problema di matematica da risolvere .
Antonio deve piantare ogni anno tanti alberelli, tanti quanti sono i nuovi nati nel Comune di Ferentino con arco temporale 1 gennaio -31 dicembre.
L’indice di natalità del Comune di Ferentino, secondo i dati ufficiali negli ultimi tre anni, ha avuto un valore pari 8,5 (per 1000 abitanti) . Il Comune di Ferentino ha una popolazione di circa 21000 abitanti . Il nostro Antonio è contento perché ha tagliato una diecina alberi secolari e ne ha piantumati 49 in tre anni .
Calcolate bambini , quanti alberi avrebbe dovuto piantare e censire il nostro Antonio in tre anni e se è giusto che sia appagato del lavoro fatto.

Anche qui il saldo ecologico è negativo perché il Comune avrebbe dovuto piantare in tre anni e censire oltre 500 alberi, cioè un decimo di quelli piantati.
Insegniamo ai bambini a ragionare con la propria testa sin da piccoli, altrimenti vengono fuori come alcuni dei loro genitori che applaudono coloro che con i propri gesti,magari anche in buona fede, sono invece pericolosi per la specie .

Matteo 7:15-20 RI Gesu disse :
Guardatevi dai falsi profeti i quali vengono a voi in vesti da pecore, ma dentro son lupi rapaci. Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si colgon forse delle uve dalle spine, o dei fichi dai triboli?
Così, ogni albero buono fa frutti buoni; ma l’albero cattivo fa frutti cattivi.
Un albero buono non può far frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni. Ogni albero che non fa buon frutto, è tagliato e gettato nel fuoco. Voi li riconoscerete dunque dai loro frutti.

Antonio Palombo

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Tramite il gruppo civico Cambiare partecipo ad un progetto di rinnovamento della classe politica di Ferentino. Con questo sito internet cerco di informare e creare una discussione trasparente circa le scelte operate dall'amministrazione comunale.   Lavoro in architettura e restauro, progettando e realizzando ambienti, strutture, arredi ed oggetti tramite la mia azienda, Fornaci Giorgi, che produce pavimenti, rivestimenti ed elementi architettonici in cotto fatto a mano.   Mi interesso di arti visive, interfacce uomo macchina, applicazioni internet. Ho il pollice verde ed amo mia moglie Domitilla e nostra figlia Charlotte.   In passato ho collaborato con Wikipedia, Ubuntu, Live Performers Meeting, Il Cartello per la promozione e diffusione delle arti, Greenpeace, Festival Arrivano i Corti, Il Giardino delle Rose Blu, Il Gabbiano.



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